Data di pubblicazione: 2008
ISBN: 9788895065038 Formato: 160 x 240 mm Pagine: 200 Prezzo: 20,00 euro |
Saggi di Oggi, del teatroIl Teatr Laboratorium Jerzy Grotowski, Ludwik Flaszen |
La vicenda artistica di Grotowski è una delle più significative del teatro contemporaneo. Sua è stata l’elaborazione del training, come allenamento continuativo, quotidiano e personalizzato per l’attore; sua la prima sperimentazione sistematica e concreta della relazione attore-spettatore in uno spazio scenico unitario. Sua la definizione del gruppo teatrale come luogo di esplorazione personale e ricerca artistica, in un lavoro continuativo protetto, solo in parte finalizzato ai singoli spettacoli. Sua la proposta di un’etica dell’attore come soggetto di esperienze autentiche, che perfeziona e sviluppa le intuizioni di Stanislavskij. Molto del teatro contemporaneo, anche esteticamemnte lontano da lui, non sarebbe stato possibile senza il lavoro di Grotowski.
Jerzy Grotowski (Rzeszów, Polonia, 1933 – Pontedera 1999) è stato uno dei grandi maestri del teatro del Novecento. Akropolis, Il Principe Costante, Apocalypsis cum figuris sono i suoi spettacoli universalmente conosciuti, che egli ha realizzato con l’ensemble del Teatr Laboratorium. Al culmine della fama mondiale, nel 1970, annunciò che non avrebbe più diretto spettacoli, dando inizio alla fase parateatrale o della “cultura attiva”. Verso la fine degli ani Settanta dal parateatro è emerso il progetto Teatro delle Fonti, interrotto nel 1982, quando Grotowski lasciò la Polonia, sotto la legge marziale, per emigrare negli Stati Uniti. Dal 1986, su invito della Fondazione Pontedera Teatro, si trasferì nella cittadina toscana dove ha dato vita al Workcenter of Jerzy Grotowski. A Pontedera Grotowski ha sviluppato la fase finale del suo percorso artistico, quella dell’arte come veicolo. |