Data di pubblicazione: 2011
ISBN: 9788895065434 Formato: 140 x 220 mm Pagine: 376 Prezzo: 20,00 euro |
MarxismiIl pensiero strategico Lenin |
Qual è oggi il senso di un’antologia di Lenin? Che attualità possono avere i suoi testi? Nell’introduzione di Emilio Quadrelli troviamo subito risposta a queste domande. Lo scenario internazionale è caratterizzato dalla crisi economica, dal «terrore» e dalla continua esplosione di guerre. Non si è verificata quella fine della storia che il crollo del muro di Berlino aveva fatto presagire. La storia non è finita e il libero mercato non ha trasformato la politica e il pensiero strategico in inutili retaggi del passato. Occorre allora ritrovare i grandi testi del pensiero politico novecentesco, nei quali l’opera di Lenin occupa un posto privilegiato.
Nell’era del capitalismo e della guerra globali appare indispensabile tornare a leggere chi più di tutti ha compreso il carattere internazionale del conflitto, le ricadute politiche dello sviluppo del mercato e la relazione indissolubile che la politica ha sempre con la guerra. Rileggere Lenin appare così un antidoto alle retoriche che vogliono la definitiva messa in mora delle categorie del politico e il nostro mondo il migliore dei mondi possibili, minacciato al suo interno non da oppositori politici ma da devianti e, sulla scena internazionale, non da nemici ma da canaglie e banditi. Il volume, curato con attenzione certosina, offre una selezione cronologica delle opere di Lenin, dalla preparazione della rivoluzione, al combattimento e alla conquista del potere, introdotte da chiare e affascinanti schede storico-politiche, un’altra eccezionalità del libro, utili per la precisa contestualizzazione e l’approfondimento dei testi. Emilio Quadrelli è nato a Genova nel 1956. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini, Feltrinelli 2003, con Alessandro Dal Lago; Andare ai resti. Banditi, guerriglieri, rapinatori nell’Italia degli anni Settanta, DeriveApprodi 2004; Gabbie metropolitane. Modelli disciplinari e strategie di resistenza, DeriveApprodi 2005; Autonomia Operaia, NdA 2008.
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