In libreria dal 30 settembre 2022
ISBN: 9788898811694 Formato: 230 x300 Pagine: 96 Prezzo: 35,00 euro |
Fotografare il suono Carlo Cantini |
Questo libro è il racconto della ricerca svolta dal fotografo Carlo Cantini per rispondere a una sfida davvero ardua: come si può fotografare il suono, ovvero qualcosa di invisibile? Per cimentarsi in questa impresa, Cantini è andato in cerca degli audiofili, ossia gli «amanti del suono», appassionati depositari della cultura della buona riproduzione sonora. Ha così trascorso un lungo periodo fotografando Gold Note, un’azienda alle porte di Firenze che produce alcuni tra i migliori impianti audio al mondo. Questo libro è il racconto della ricerca svolta dal fotografo Carlo Cantini per rispondere a una sfida davvero ardua: come si può fotografare il suono, ovvero qualcosa di invisibile? Per cimentarsi in questa impresa, Cantini è andato in cerca degli audiofili, ossia gli «amanti del suono», appassionati depositari della cultura della buona riproduzione sonora. Ha così trascorso un lungo periodo fotografando Gold Note, un’azienda alle porte di Firenze che produce alcuni tra i migliori impianti audio al mondo. La sua ricerca raccoglie una serie di scatti che documentano tanto le intense fasi di lavoro necessarie alla creazione di oggetti complessi e performanti quanto le pratiche di ascolto degli audiofili. Lo sguardo del fotografo svela l’intero mondo culturale da cui origina un modello attento e raffinato di fruizione della musica. Attorno ai dispositivi sonori si liberano sentimenti, racconti, visioni; si dispiegano architetture, paesaggi, pezzi d’arte; si celebrano rapporti umani, trasmissioni di saperi, legami di cooperazione. Come in un’esplorazione, le immagini svelano la progressiva confidenza che il maestro instaura con gli ambienti incontrati nel tentativo di «raffigurare il suono».Lo sguardo del fotografo svela l’intero mondo culturale da cui origina un modello attento e raffinato di fruizione della musica. Attorno ai dispositivi sonori si liberano sentimenti, racconti, visioni; si dispiegano architetture, paesaggi, pezzi d’arte; si celebrano rapporti umani, trasmissioni di saperi, legami di cooperazione. Come in un’esplorazione, le immagini svelano la progressiva confidenza che il maestro instaura con gli ambienti incontrati nel tentativo di «raffigurare il suono». Carlo Cantini è uno dei più noti maestri della fotografia oggi attivi in Italia. Nato a Firenze nel 1936, negli ultimi cinquanta anni ha soprattutto fotografato mostre, musei e collezioni d’arte di primaria importanza. È così entrato in stretto contatto con alcuni tra i più noti artisti del secondo Novecento, come Burri, Ceroli, Rauschenberg, Lichtenstein, Pistoletto, per dedicare loro ritratti e foto di lavoro. |