Data di pubblicazione: 2021
Formato: 145 x 222 pagine: 260 Prezzo: download gratuito |
Carte SemioticheFigure dell’immersività a cura di Lucia Corrain e Mirco Vannoni |
Prima di entrare nel merito della tematica affrontata in questo Annale, occorre guardare con attenzione l’immagine che campeggia sulla copertina: il Tuffatore di Paestum, la cui capacità di dare forma visiva alla “immersività” si potrebbe far risalire addirittura al VI-IV secolo a.C. Non solo perché la lastra di travertino – rinvenuta in una piccola necropoli – poneva l’immagine sul lato interno della pietra tombale, faccia a faccia con il defunto, rimanendo così immersa nel buio per quasi due millenni, ma soprattutto perché essa pare dare rappresentazione alla stessa etimologia di immersività: dal latino immergere, composto da in e mergere “tuffare”. Esattamente ciò che avviene con la figura di Paestum, bloccata con il corpo nella sua massima estensione mentre sta per tuffarsi in acqua. Al tuffatore, l’albero a sinistra – emergente dalla terra – funziona alla stregua di una rima ascendente che, per opposizione, rafforza quella discentende della figura umana. L’immagine di copertina è in grado inoltre di veicolare un’altra valenza: quella che l’immersività non è un fenomeno connesso esclusivamente alle nuove tecnologie e, dunque, sic et simpliciter, una forma esclusiva della contemporaneità. A ben guardare, infatti, essa affonda le sue radici nel passato, tanto che si può addirittura tracciarne una genealogia (Cometa 2020; Pinotti & Somaini 2016). Le forme esperienziali di un corpo fisico completamente avvolto, inglobato dall’immagine rendono conto di un rapporto con la stessa immagine che da una dimensione espressamente astantiva propria, ad esempio, di un dipinto incorniciato, passa a una dimensione immersiva, dove l’esperienza si fa presenza (Eugeni 2018). L’effetto immersivo attualizza così problematiche che chiamano in causa proprio la dimensione genealogica delle varie forme mediali e le strategie di costruzione dell’esperienza estetica elaborate nell’ambito della storia delle arti e delle immagini. |