Data di pubblicazione: 2012
ISBN: 9788895065618 Formato: 145 x 220 mm Pagine: 256 Prezzo: 22,00 euro |
Un balzo di tigreNeoliberalismo come eccezione Aihwa Ong |
Nell’accezione comune, il “neoliberismo” è un paradigma di governo economicopolitico che sostiene la centralità del mercato e una forte limitazione dell’intervento dello Stato in campo economico. Aihwa Ong sfida questo modello, analizzando il Neoliberalism non come una dottrina monolitica ma come un insieme di pratiche governamentali, di dispositivi flessibili che possono essere adottati anche in presenza di poteri statuali forti. Per queste ragioni si è conservato nella versione italiana il termine “neoliberalismo”, preferendolo all’economicistico “neoliberismo”, sulla scia del pensiero di Michel Foucault, che rappresenta il principale punto di riferimento per l’analisi della Ong.
L’oggetto di analisi della Ong è l’apparizione di nuove forme di governo, soprattutto in relazione a società uscite da poco dalla dipendenza coloniale. L’autrice si sofferma sulle specifiche “tecnologie di governo” che hanno consentito un progressivo adattamento alle dinamiche della globalizzazione delle “forme di vita” esistenti, in particolare in relazione ai sistemi e codici morali preesistenti e ai dispositivi amministrativi che hanno favorito la nascita di forme di sovranità “debole” e graduata. In questa straordinaria ricerca sul campo, l’autrice si concentra sul Sud-est asiatico e sulla Cina al fine di monitorare i centri economici di sviluppo, dove il neoliberalismo costituisce un’eccezione alle abituali pratiche di governo. La diffusione di tali dispositivi flessibili riconfigura in questi paesi gli spazi politici, la vita delle popolazioni e la loro cultura, trasformando la società nel suo complesso e determinando un mutamento nei principi di cittadinanza e di sovranità. Gli studi etnografici proposti dalla Ong illuminano in maniera approfondita, tra gli altri casi: la strategia cinese della creazione di zone speciali di mercato all’interno di un’economia socialista; la situazione della Malaysia, in cui le femministe conducono battaglie per i diritti all’interno di una cultura islamica pro-capitalistica; il riposizionamento di Singapore come centro di competenze scientifiche e di lavoro flessibile rispetto a un’area che si estende su gran parte del Pacifico. Aihwa Ong insegna Antropologia Sociale e Culturale alla University of California, Berkeley. Ha contribuito alla configurazione teorica di una antropologia della globalizzazione. Spirits of Resistance and Capitalist Discipline (1987), Flexible Citizenship (1999), Buddha is Hiding (2003) [trad. it. Da rifugiati a cittadini. Pratiche di governo nella nuova America, Milano, Raffaello Cortina, 2005] e Privatizing China: Socialism from Afar (2007) sono ormai testi classici in materia.
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