Data di pubblicazione: 2011
ISBN: 9788895065656 Formato: 160 x 240 mm Pagine: 232 Prezzo: 25,00 euro |
Saggi di Oggi, del teatroIl teatro dell’altro Marco De Marinis |
Il teatro, in particolare il teatro occidentale moderno, possiede fortemente un carattere interculturale e transculturale: interculturale perché esso nasce dall’incontro-scontro di identità personali, professionali e socio-antropologiche differenti (l’attore, gli autori, il regista, il pubblico); transculturale perché aspira sempre a superare in qualche modo i dati socio-antropologici di partenza. Nel libro si esaminano le questioni dell’identità e dell’alterità attraverso tre significative esperienze teorico-pratiche: quella di Artaud e del suo viaggio in Messico, viaggio teatrale e antrolpologico insieme, esempio precoce e estremo di osservazione partecipante; quella di Eugenio Barba presso l’Ista, l’International School of Theatre Anthropology, in cui l’antropologia teatrale divenne un nuovo campo di indagine e una preziosa prospettiva scientifica; infine quella di Jerzey Grotowski che nella sua ricerca intese sempre il teatro come uno strumento approppriato per esplorare direttamente le varie forme e dimensioni dell’alerità.
Marco De Marinis è professore ordinario di Storia del Teatro presso l’Università di Bologna. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Mimo e mimi (La casa Usher, 1980), Semiotica del teatro (Bompiani, 1982), Al limite del teatro (La casa Usher, 1983), Capire il teatro (prima edizione: La casa Usher, 1988, ora in Bulzoni Editore, 2008). È direttore della rivista «Culture teatrali, studi interventi e scritture sullo spettacolo» e responsabile scientifico del teatro laboratorio La Soffitta del DAMS di Bologna.
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